Dondolo, sospeso disteso e invano proteso prometto riscosse, scarabocchio le mosse. Patteggio un sorriso, avendo in pugno un ritiro rileggo la trama ritrovo il ME vero. Orchestro misteri, sfiorando una ciocca ammetto speranze, riordino distanze. Pacato pulito, di poco vestito ripasso il destino ancora invertito.
Ti bacerei e sarei Rosso. Ti penserei e sarei Verde. Ti incontrei e sarei Azzurro. Ti sfiderei e sarei Nero!
(KAOS65)
Trattenne a stento l'alito poichè si trovò al cospetto del secolare arbusto del CILIEGIO BLU. Lì sull'angusto confine della Linea Marginot. Dall'epidermide fluttuavano liquefatti i suoi pensieri, che grondavano sulle aride insenature delle labbra. Fù nell'istante/attimo che recise il nervo dell'intelletto e si IMMOLO' al divenire. (Kaos65 - Carte Anonime 1991)